PubMed-ita:28593000
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OBIETTIVO: le malattie neurologiche periferiche sono comuni nella pratica clinica. L’ ecografia (US) è una modalità utile nella valutazione della maggior parte delle patologie periferiche e superficiali. L’ obiettivo primario del lavoro è studiare i reperti delle varie patologie del nervo periferico e correlarli con quelli elettrofisiologici (EMG–NCV).
METODO: 42 Pazienti con sospette patologie del sistema nervoso periferico sono stati valutati con US ed EMG–NCV. Dopo un dettagliato studio anatomico della regione, il nervo affetto è stato visualizzato lungo tutto il fascio neurovascolare o in prossimità di un repere anatomico noto, con una sonda lineare/hockey stick ad alta frequenza (9-20 MHz).
RISULTATI: alcuni parametri ecografici quali la perdita del pattern fibrillare, l’ ipoecogenicità e l’ ispessimento del nervo hanno mostrato un p value significativo (p < 0.05), suggerendo che essi sono indicatrori ecografici affidabili della patologia dei nervi. Ogni parametro ecografico è stato correlato singolarmente con il SNAP ed il CMAP. I risultati hanno rivelato una correlazione positiva tra ecogenicità (r = 0.210; p = 0.05), pattern fibrillare (r = 0.209; p = 0.05), ispessimento (r = 0.387; p < 0.05) ed il potenziale d’ azione del nervo sensitivo (SNAP) ed il potenziale d’ azione della componente muscolare.
CONCLUSIONI: L’ ecografia può essere utilizzata come strumento diagnostico aggiuntivo per aumentare l’accuratezza dei reperti EMG–NCV. Questa combinazione rappresenta un valido strumento al fine di programmare il trattamento, prevenire interventi non necessari e conseguentemente migliorare l’ outcome dei Pazienti con neuropatia periferica.
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