PubMed-ita:25704980
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{"target":"https://pubannotation.org/docs/sourcedb/PubMed-ita/sourceid/25704980","sourcedb":"PubMed-ita","sourceid":"25704980","source_url":"https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25704980","text":"L’elastofibroma è una lesione benigna rara che tipicamente insorge sulla parete posteriore del torace al sotto la scapola. L’etiopatogenesi è ancora poco chiara e la conoscenza sulla sua diagnosi e gestione deriva principalmente dalle piccole serie di casi. Abbiamo raccolto tutti i dati relativi ad 11 casi di Elastofibroma Dorsi trattati nel nostro Istituto tra gennaio 2003 e luglio 2014. La diagnosi definitiva è stata fatta mediante esame istologico della massa. Abbiamo analizzato le caratteristiche dei pazienti (come età, sesso, mano dominante, occupazione), i sintomi ed i segni all’ esordio, gli esami preoperatori, la gestione chirurgica e le complicanze, comparando i nostri dati con la letteratura medica corrente sull’argomento. Dalla nostra analisi emerge che gli esami preoperatori sono di valore limitato e quando la presentazione clinica è tipica la diagnosi può essere fatta presuntivamente. L’ intervento chirurgico dovrebbe essere eseguito sotto anestesia generale, poiché l’infiltrazione anestetica locale e la sedazione sono spesso inadeguate per ridurre il dolore intraoperatorio.\nL’elastofibroma è una lesione benigna rara che tipicamente insorge sulla parete posteriore del torace al sotto la scapola. L’etiopatogenesi è ancora poco chiara e la conoscenza sulla sua diagnosi e gestione deriva principalmente dalle piccole serie di casi. Abbiamo raccolto tutti i dati relativi ad 11 casi di Elastofibroma Dorsi trattati nel nostro Istituto tra gennaio 2003 e luglio 2014. La diagnosi definitiva è stata fatta mediante esame istologico della massa. Abbiamo analizzato le caratteristiche dei pazienti (come età, sesso, mano dominante, occupazione), i sintomi ed i segni all’ esordio, gli esami preoperatori, la gestione chirurgica e le complicanze, comparando i nostri dati con la letteratura medica corrente sull’argomento. Dalla nostra analisi emerge che gli esami preoperatori sono di valore limitato e quando la presentazione clinica è tipica la diagnosi può essere fatta presuntivamente. L’ intervento chirurgico dovrebbe essere eseguito sotto anestesia generale, poiché l’infiltrazione anestetica locale e la sedazione sono spesso inadeguate per ridurre il dolore intraoperatorio.\nL’elastofibroma è una lesione benigna rara che tipicamente insorge sulla parete posteriore del torace al sotto la scapola. L’etiopatogenesi è ancora poco chiara e la conoscenza sulla sua diagnosi e gestione deriva principalmente dalle piccole serie di casi. Abbiamo raccolto tutti i dati relativi ad 11 casi di Elastofibroma Dorsi trattati nel nostro Istituto tra gennaio 2003 e luglio 2014. La diagnosi definitiva è stata fatta mediante esame istologico della massa. Abbiamo analizzato le caratteristiche dei pazienti (come età, sesso, mano dominante, occupazione), i sintomi ed i segni all’ esordio, gli esami preoperatori, la gestione chirurgica e le complicanze, comparando i nostri dati con la letteratura medica corrente sull’argomento. Dalla nostra analisi emerge che gli esami preoperatori sono di valore limitato e quando la presentazione clinica è tipica la diagnosi può essere fatta presuntivamente. L’ intervento chirurgico dovrebbe essere eseguito sotto anestesia generale, poiché l’infiltrazione anestetica locale e la sedazione sono spesso inadeguate per ridurre il dolore intraoperatorio.\nL’elastofibroma è una lesione benigna rara che tipicamente insorge sulla parete posteriore del torace al sotto la scapola. L’etiopatogenesi è ancora poco chiara e la conoscenza sulla sua diagnosi e gestione deriva principalmente dalle piccole serie di casi. Abbiamo raccolto tutti i dati relativi ad 11 casi di Elastofibroma Dorsi trattati nel nostro Istituto tra gennaio 2003 e luglio 2014. La diagnosi definitiva è stata fatta mediante esame istologico della massa. Abbiamo analizzato le caratteristiche dei pazienti (come età, sesso, mano dominante, occupazione), i sintomi ed i segni all’ esordio, gli esami preoperatori, la gestione chirurgica e le complicanze, comparando i nostri dati con la letteratura medica corrente sull’argomento. Dalla nostra analisi emerge che gli esami preoperatori sono di valore limitato e quando la presentazione clinica è tipica la diagnosi può essere fatta presuntivamente. L’ intervento chirurgico dovrebbe essere eseguito sotto anestesia generale, poiché l’infiltrazione anestetica locale e la sedazione sono spesso inadeguate per ridurre il dolore intraoperatorio.","tracks":[]}